Piccinno Claudia
Claudia Piccinno, nata a Lecce il 26.02.1970. Insegnante di ruolo nella scuola primaria. Laurea in Lingue e Letterature Straniere. Le sue pubblicazioni: silloge “La sfinge e il pierrot”, Aletti Editore, 2011 silloge “Potando l’euforbia” in Transiti Diversi, Rupe Mutevole Edizioni, 2012 silloge “Il soffitto, cortometraggi d’altrove”, La Lettera Scarlatta Edizioni, 2013. Vincitrice primo Premio letterario nazionale e internazionale “Città del Galateo” con la silloge “Il soffitto” (La Lettera Scarlatta Edizioni) primo premio II concorso nazionale “Luce e Concezione” di Ortigia (Siracusa), 2012 secondo posto al concorso nazionale di poesia “Andrea Vajola”; 2013 secondo posto nel premio nazionale di poesia “Alla ricerca della prima perla”; 2013 Finalista al premio “Poesia sotto le stelle” di Torvaianica, 2013 Finalista al premio letterario “Il giovane Holden”, 2012 “Omodeo Zorini”, 2012, “Solaris”, 2012, “Colori e Parole”, 2012 “Domenico Vitale”, 2012, “Mon amour”, 2013, “Mes Amis”dei Cahiers du Troskj Cafè, 2013, “La Tridacna”, 2013, “Poesia sotto le stelle” Torvaianica (Rm) 2013, “Switch on future” 2013, “Una perla per l’oceano”, 2013, “500 poeti dispersi”, 2013, “Alda Merini”, anno 2014 Finalista al premio “Vitruvio” sezione libro edito ed. 2014.
Le pietre di Sardegna
Parlano le pietre
se le sfreghi con un sasso,
parlano le rocce
al muschio che le veste.
Parla la loro immota sembianza,
il verderame lasciato dall’acqua,
il sibilo che ne invade gli orifizi.
Le pietre di Sardegna
raccontano le fatiche dei giganti,
intonano le nenie dei pastori,
sorprendono il turista
e il pellegrino.
A me han detto
della tenacia della loro gente,
dei frutti spontanei della terra rossa,
a me han detto
di fantasiose mani
che suonano note melodiose
sfiorando abilmente
ignare tastiere.